Gestire i social è di per se un lavoro nato da pochissimo tempo, gestire i social in tempi come questi è un qualcosa di ancora più inedito.

Se c’è una cosa che mi ha sempre affascinato del web e che esiste sin dall’alba di questo potente mezzo, è la condivisione gratuita delle risorse. Anche un blog, un post su Facebook, una storia Instagram o un’infografica, possono in qualche modo dare una mano a qualcuno in questo momento di difficoltà.

Questa è la vera e straordinaria potenza di Internet!

Qualche ora fa mi è capitato di imbattermi in un articolo scritto dal mio collega Ninja Ambassador Monero Berneschi, dal titolo VIETATO FERMARSI – Come gestire i Social in questo momento (clicca per leggerlo), con dei consigli davvero utili per chi fa questo lavoro.

In questo focus proverò a darti anche i miei consigli (e quelli della redazione di How To Social), partendo proprio da alcuni spunti di riflessione di Monero.

Non Fermare il Piano Editoriale

Questo messaggio ovviamente è rivolto per lo più ai freelance o ad agenzie con clienti più piccoli. Anche se la produzione si ferma, anche se l’attività chiude momentaneamente, non fermare il piano editoriale, ma adattalo a questo momento!

Non interrompere il piano editoriale ti sarà utile per due ragioni:

  • Per non perdere gli sforzi e gli investimenti;
  • Per non perdere di vista il rapporto con i tuoi clienti.

Come Adattare il Piano Editoriale?

La prima cosa che mi sento di consigliarti è quella di aprire, uno per volta, tutti i tuoi piani editoriali. Valuta attentamente se i contenuti programmati (i copy e le grafiche) sono ancora adatti a essere pubblicati.

Un esempio? In ormai quasi tutte le regioni d’Italia sono vietati gli eventi! Presta attenzione se hai degli eventi programmati o qualche post che ne parla. Al momento, è meglio sospendere questo tipo di pubblicazione per ovvie ragioni, se non per dare informazioni su eventuali rimborsi o sulle possibili date di rinvio.

Utilizza gli spazi vuoti che ora hai a disposizione per fare una corretta informazione sul coronavirus postando, magari, le normative che riguardano la categoria della tua attività.

Es: gestisci i social per un ristorante? Se i proprietari dovessero decidere di rimanere chiusi, non potrai di certo postare foto di cibo con la stessa frequenza di prima! Quindi, per non fermare le pubblicazioni, potresti condividere le normative che riguardano il mondo della ristorazione, contribuendo così alla diffusione di notizie utili.

Attenzione alle Campagne!

Così come detto per il piano editoriale, è importante fare un attento check delle campagne di advertising per controllare se tutti i contenuti sono ancora pertinenti.

Fermare le campagne potrebbe evitare un’inutile spesa per il brand che segui, ma non solo.

Immagina di gestire i social per un’agenzia di viaggi e non fermare le sponsorizzazioni con offerte per weekend nelle zone rosse! Oltre non ottenere alcun risultato, anche l’immagine dell’azienda ne andrebbe gravemente compromessa.

No Ironia, No Complottismo!

Non è affatto il caso di “sfruttare” il momento per fare dei meme.

Il coronavirus non è “Bugo e Morgan”, quindi lascia da parte “le brutte intenzioni e la maleducazione” (ED È SOLO IL PRIMO GIORNO CHE NON ESCO DI CASA!!!).

Pensa, Progetta, Studia: il solito appello

Forse è anche superfluo dirlo, ma con un po’ di tempo libero in più (se pur forzato), puoi ritagliare più tempo per fare altro.

Io ad esempio sto avendo modo di progettare tante nuove strategie per i miei clienti!

Allo stesso tempo, sto provando anche a renderli più partecipi nella creazione del piano editoriale, così da non avere un vero e proprio distacco dai progetti, anche nel caso in cui le attività si siano già fermate.

Bisogna comunque pensare che le cose (si spera il prima possibile), torneranno alla normalità e che dunque bisognerà ritornare a lavorare a pieno regime.

Per questo motivo sto cercando di far capire ai miei clienti, che in questo momento è comunque utile iniziare a progettare le prossime strategie per quando la situazione sarà tornata alla normalità.

Un’altra cosa che puoi fare è ovviamente studiare!

Ci sono tantissimi blog, tantissimi video, podcast, o interi corsi online (come nel caso della Ninja Academy), che possono aiutarti a crescere professionalmente anche senza muoverti da casa.

Io, Antonio e tutta la redazione speriamo che questo articolo ti abbia dato qualche suggerimento o che ti abbia tenuto compagnia per questi ultimi 5 minuti. Non abbiamo nessun appello da fare, tranne quello di continuare a usare il cervello!

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